Musica nell’aria
Insieme alla musica voglio uscire dai teatri e dai soliti stereotipi perché è un bene globale e una bellezza che appartiene a tutti.
Lucia Martinelli
Fin da piccola la musica è stata parte integrante della mia vita tanto da farne un lavoro vero e proprio, oltre che una passione, diplomandomi al Conservatorio in pianoforte.
Ritenendomi una persona comunicativa ed estroversa, ho sempre impartito lezioni di pianoforte in varie scuole cercando di improntare un sistema di insegnamento che diventasse uno stimolo per un miglioramento interiore dei miei alunni.
Proprio per questo motivo, tutto ciò mi ha spinto a portare la musica in luoghi “atipici” (fuori dai soliti luoghi istituzionali dove la musica viene eseguita): Teatri, Conservatori, Auditorium. E anche: parchi, carceri, comunità, discoteche, monasteri, scuole pubbliche, case di riposo, centri di accoglienza.
La mia missione è sempre stata e sarà quella di condividere e far conoscere la musica nella sua essenza più profonda ad un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, in quanto sono convinta che la stessa sia un bene condivisibile: non ha confini, non fa distinzioni sociali e ci rende tutti uguali.
Penso che lo scopo finale di un musicista, a mio parere, sia quello di utilizzare la musica come uno strumento di divulgazione (distribuzione) che non conosca confini o limitazioni di sorta. E questa sono io!